Mozambico: Il più bel litorale africano
Il nord e l‘isola
Il viaggio può iniziare con la destinazione meno ovvia: nel Mozambico meridionale troviamo le attrazioni più famose, ma il Mozambico settentrionale ospita spiagge, isole e paesaggi lasciati in gran parte incontaminati dall’azione dell’uomo, mentre la cultura locale è molto meno sensibile all'influenza europea, ancora percettibile nella capitale del paese.
Pemba è una delle prime tappe del viaggio; una città portuale costruita nel XX secolo su una penisola nella baia di Pemba. Oggi, la capitale della provincia mozambicana di Cabo Delgado è un luogo piacevole e rilassante, situato vicino a spiagge di sabbia bianca circondate da palme e alberi di baobab.
Da Pemba potete prendere una barca per l‘Arcipelago delle Quirimbas, un gruppo di 50 isolette che si estende a nord verso il delta del fiume Ruvuma, vicino al confine con la Tanzania. I visitatori possono divertirsi osservando la vita animale e vegetale del Parco Naturale delle Quirimbas o fare immersioni subacquee nella barriera corallina delle isole e scoprire le meraviglie sottomarine nascoste.
Più a sud, nella provincia di Nampula, bisogna nuovamente guardare verso il mare per trovare l‘Isola di Mozambico, una delle attrazioni del paese. Con una popolazione locale per lo più appartenente al gruppo etnico Makua (predominante nel nord del Mozambico), l‘isola fu occupata dagli Arabi nel IX secolo, mentre l'arrivo del navigatore Vasco da Gama, nel 1498, segnò l'inizio del dominio coloniale portoghese.
Nel corso dei secoli successivi, questo luogo fu una delle principali stazioni commerciali marittime dell’Oceano Indiano, dove le culture di Africa, Europa, Arabia e le Indie Orientali si incontrarono e si fusero tra loro. Questa tendenza si riflette sul paesaggio: nella parte settentrionale dell’isola si trova il Forte di San Sebastiano e le chiese portoghesi risalenti ai secoli XVI e XVII, mentre la zona a sud è coperta da case tradizionali macuti. L‘isola di Mozambico è attualmente patrimonio mondiale dell'UNESCO.
La costa meridionale
Il Mozambico meridionale è più urbanizzato e densamente popolato e la stessa differenza si può notare anche sulla costa.
Da Quissico alla provincia di Sofala troverete tante belle spiagge di sabbia, dune, lagune fresche, foreste di palme e un oceano blu profondo. Questa è la provincia di Inhambane, una delle principali attrazioni turistiche del paese. Nei dintorni, potete salire a bordo di un dhow, una tradizionale barca a vela araba, molto diffusa nella costa orientale dell’Africa, e fare un viaggio attraverso le splendide isole dell’Arcipelago di Bazaruto, una delle meraviglie naturali della regione.
Quando lasciate Inhambane, troverete la spiaggia di Tofo, un piccolo paradiso per gli appassionati di immersioni subacquee. La spiaggia, di sabbia bianca, ha la forma di una mezza luna, e il villaggio locale è allegro e accogliente. Lo stesso si può dire della spiaggia di Závora, che si trova più a sud in una zona conosciuta per le sue lagune, acque calme e limpide e molte occasioni di fare immersioni subacquee e osservare le creature marine e le navi affondate. Dopodiché è il momento di godervi il meritato riposo in una delle tante strutture alberghiere e campeggi nei pressi della spiaggia.
Dopo poche centinaia di chilometri a sud (una distanza meglio percorsa noleggiando un’auto o partecipando a un’escursione di gruppo) raggiungerete finalmente la capitale del Mozambico: Maputo è una città di mare dinamica, piena di energia e di vita. Gli ampi viali sono pieni di mercati, negozi e un’architettura singolare in cui il vecchio periodo coloniale incontra il modernismo. Le serate si trascorrono in bar e club, cullati dai vivaci ritmi locali, e si può vedere il sorgere del sole sull’Oceano Indiano sul lungo litorale. Nella periferia della città, troviamo invitanti spiagge bagnate dalle acque della Baia di Maputo, tra cui Ponta Malongane.
Consigliamo anche un altro viaggio in barca in mare aperto: fate rotta per l’isola di Inhaca, a 40 km da Maputo, e troverete una riserva naturale dove potrete trascorrere una vacanza a contatto con la flora e la fauna tipiche locali.