Un giorno visitando il Romanticismo di Tolosa

Cominciamo la nostra visita ammirando la magnifica Piazza del Campidoglio, dove si trova il Municipio di Tolosa e il Teatro Nazionale.

Affittiamo una bici e pedaliamo verso via Léon Gambetta, in direzione del fiume Garonna. Lungo le sue sponde, troviamo la Basilica di Notre-Dame-de-la-Daurade e la Scuola delle Belle Arti.

Attraversiamo il pittoresco Ponte di Neuf e, dall’altra parte del fiume, andiamo a scoprire l’imponente Hôtel-Dieu Saint-Jacques, l’ex ospedale di Tolosa, che ora ospita il Museo della Storia della Medicina.

È ora di tornare al centro della città! Attraversiamo nuovamente il fiume Garonna questa volta passando sul Ponte di Saint-Pierre. Saliamo sulla viaPargaminières e recuperiamo le nostre energie in uno dei tanti ristoranti della bella Piazza Thomas Wilson. Ordiniamo un Cassoulet, un piatto tipico regionale, preparato con fagioli secchi e un misto di carni.

Il primo pomeriggio è il momento perfetto per visitare il Museo Augustins, conosciuto anche come il Museo delle Belle Arti di Tolosa. Scopriamo i dipinti antichi e una delle collezioni di sculture medievali più importanti della Francia, esibite in un monastero gotico costruito nel 1309.

All’uscita, passiamo per i negozi e le boutique di via d'Alsace-Lorraine, uno dei distretti commerciali più attivi della città. Fermiamoci in uno dei tanti terrazzi per assaporare un dolce accompagnato da un rinfrescante Panaché.

E dato che siamo nelle vicinanze, non dimentichiamo di fermarci in Piazza Saint-Sernin per scoprire una delle più grandi chiese romaniche d’Europa. La Basilica di Saint-Sernin era la destinazione di uno dei più importanti pellegrinaggi del mondo occidentale durante il Medioevo. Ai suoi piedi, possiamo visitare il tradizionale mercato di Saint-Sernin, aperto ogni sabato e domenica mattina.

Terminiamo la nostra giornata con un giro al dolce Canal du Midi, un canale artificiale lungo 360 km che collega il Mar Mediterraneo all’Oceano Atlantico. Costruito nel XVII secoloper trasportare merci evitando il mare aperto, il canale è stato designato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1996.